Le prime testimonianze storiche di Cuneo risalgono al 1198, quando la città viene nominata tra i possedimenti dell’Abbazia di San Dalmazzo.
Dai resti trovati in città è ritenuto certo che Cuneo venne abitata già all’epoca dell’antica Roma, molto probabilmente con il nome di Auriate, di cui si sono trovati alcuni resti.
Sono tante le leggende della storia di Cuneo che narrano della fondazione della città, che probabilmente sorse come baluardo di difesa, occupata dalla popolazione delle zone della pianura che si rifugiarono su questo altipiano per cercare un territorio riparato dagli attacchi dei nemici.
Nel 1210 i marchesi di Saluzzo presero possesso dell’abitato originario di Cuneo, che fino ad allora era totalmente indipendente. Già nel 1238 però Federico II riconobbe Cuneo come libera città, ridonandole la sua autonomia. Divenne cos’ capitale di un intero distretto dell’Impero, che si estendeva per un’ampia area, fino alle pendici delle Alpi.
Nel corso del 1300 Cuneo divenne parte del territorio di casa Savoia; in questo periodo Cuneo crebbe di importanza, soprattutto grazie alla posizione favorevole al commercio, al centro della Savoia.
Nel corso del rinascimento la città di Cuneo fu più volte assediata, a causa delle grandi ricchezze amministrate in questi luoghi. Gli Svizzeri e gli Austriaci però non riuscirono ad entrare in città grazie proprio alle sue difese perfettamente costruite per proteggere i cittadini dall’invasore straniero. Cuneo venne però conquistata da Napoleone nel 1774.
In seguito la città entrò nel Regno d’Italia. La posizione sopraelevata e la presenza nelle vicinanze di tante piccole valli rese Cuneo uno dei più importanti centri della resistenza, durante la seconda guerra mondiale.
In questi anni sorsero i monumenti che fanno parte della Cuneo storia e cultura. Oggi Cuneo è il capoluogo di una provincia fiorente ed operosa, caratterizzata da un’industria molto sviluppata e da un’agricoltura d’eccellenza.
Una provincia da conoscere, una città da visitare e da amare per tutte le sue bellezze.